expr:lang=it;data:blog.locale' Ricetta torrone bianco classico duro alle nocciole e mandorle - Seduti a Tavola

Ricetta torrone bianco classico duro alle nocciole e mandorle

Torrone bianco tipico natalizio tutto miele senza zucchero

 
Il torrone bianco è per me uno dei tanti protagonisti delle festività natalizie.
 
In famiglia ogni anno la dispensa di casa aveva uno spazio riservato ad una grossa forma di torrone bianco profumatissimo.
 
Spesso conviveva con mostaccioli, roccocò, susamielli, torroncini croccanti, paste reali sempre centellinate, mostaccioli ripieni, ed altre leccornie.
 
Il torrone dura anche settimane dopo le feste, perché si conserva a lungo, e per questo lo si poteva trovare in giro per casa anche durante l'inverno.
 
A fine cena lo si tagliava sul tagliere di legno con un coltello lungo seghettato, e si mangiava tutti insieme, lasciava le dita sempre appiccicaticce, ma era buonissimo.

Ma come si riconosce un vero torrone bianco di qualità?


Se siete intenzionati a comprarlo è molto semplice, basta leggere gli ingredienti, che sono pochissimi.

Miele al 50%, nocciole, mandorle ed albume d'uovo. Magari qualche aroma naturale a seconda di chi lo prepara, o pistacchi.

Esistono anche torroni dove internamente ci saranno oltre al miele, zucchero e sciroppo di glucosio.

Se volete farlo in casa, non è complicato, l'importante è munirsi di tanta pazienza.

Cosa vi servirà per preparare il torrone bianco a casa?


Torrone bianco delle feste solo miele
 
Intanto ognuno è libero di scegliere la frutta secca preferita. Io vi consiglio nocciole fresche e mandorle.
 
Le nocciole le sguscio io stesso, e le metto a tostare in forno insieme alle mandorle in una teglia. 

Appena sentirete sprigionare l'aroma e vedrete colorire la frutta secca allora toglietele dal forno e fatele raffreddare.

Usate sempre il rapporto 1 : 1 tra miele e frutta secca.

Torrone bianco delle feste solo miele
 
Per un torrone medio non tanto grande potete usare un misto nocciole mandorle per un totale di 300 g, di conseguenza utilizzerete 300 g di miele di qualità. 
 
Indicato di acacia, o comunque chiaro e delicato, ma io personalmente ho trovato ottimo anche il miele di castagno della zona di Roccamonfina (CE) fatto artigianalmente.
 

Procedimento semplificato per fare il torrone bianco

 
Ho voluto semplificare al massimo la ricetta senza usare termometri, planetarie, pentole di rame, sbattitori elettrici, e nemmeno cotture a bagnomaria.
 
Scaldate a fiamma molto bassa il miele. Nel frattempo montate a neve ferma 2 albumi. Io ho preso l'albume pastorizzato in brick e ne ho usato 70 g, ci ho aggiunto un po' di estratto di vaniglia per aromatizzare, perché a me piace tantissimo.
 
Togliete momentaneamente il miele dal fuoco, ed unite l'albume, girando bene con una frusta. Una volta amalgamato il tutto allora rimettete tutto sul fuoco e proseguite la cottura sempre a fiamma molto bassa. 
 
Questo per non bruciare il torrone. L'ideale sarebbe fare tutto a bagnomaria, ma i tempi si allungherebbero tantissimo. 

Qualcuno usa montare il composto con un battitore elettrico ogni tanto. Io al momento ho semplicemente girato energicamente con una frusta senza fermarmi mai per troppo tempo. Non deve mai e poi mai bollire o accennare al bollore.

Meglio spegnere il fuoco per un po' se vi accorgete che il tutto si sta scaldando troppo, ma non credo succederà se tenete tutto al minimo.
 
Ad un certo punto il composto molto cremoso all'inizio, tenderà a diventare più denso. A questo punto unite la frutta tostata e proseguite fino a quando il composto non inizierà a staccarsi dalle pareti della casseruola diventando una massa compatta.

Torrone bianco delle feste solo miele
 
Se avete dei fogli di ostia saranno molto utili. 

Io non li avevo, quindi ho cosparso uno stampo di alluminio usa e getta, con zucchero a velo ed amido di riso. 

Ho così versato all'interno il torrone ancora caldo e l'ho appiattito con un cucchiaio.

Una volta raffreddato per bene ho tolto lo stampo ed ho adagiato il torrone su di un foglio di carta forno, con cui poi l'ho avvolto tutto. 
 
Logicamente non usando ostie, zucchero, e non tenendo il torrone troppo tempo sul fuoco, potrebbe con il tempo diventare appiccicoso sulla superficie, ma a mio avviso è un dettaglio trascurabile.
 
Se avete le ostie, allora posizionate il primo foglio alla base dello stampo, e dopo aver versato il torrone uniformatelo e copritelo con l'altro foglio. Il torrone sarà molto più pratico da prendere, e tenderà ad essere meno appiccicoso.

Il mio torrone non è durissimo, però per tagliarlo bisogna fare una bella pressione con il coltello. Conviene usare il coltello lungo per tagliare il pane, e non quelli piccoli e seghettati comuni in cucina.
 
Vi garantisco che porterete in tavola un prodotto genuino, anche se tutto dipenderà dalle materie prime utilizzate.
 
Viviamo in un Paese dove non mancano nocciole locali di alto livello, mandorle di qualità e miele strepitoso. Quindi il risultato positivo sarà garantito.  
 
Porterete in tavola un dolce incredibile da condividere con i vostri ospiti durante le feste.

Se invece siete appassionati del croccante alle mandorle allora leggete subito la ricetta: Torrone alle mandorle fatto in casa

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