expr:lang=it;data:blog.locale' Zeppole di San Giuseppe al forno - Seduti a Tavola

Zeppole di San Giuseppe al forno

Ricetta delle Zeppole di San Giuseppe cotte al forno


Per preparare le zeppole di San Giuseppe o della festa del papà, bisogna per prima cosa ottenere l'impasto base dei bignè o pasta choux.

Sac à poche e beccuccio per le zeppole di San Giuseppe


Vi anticipo che per avere un prodotto più similare a quello della pasticceria dovete usare un beccuccio per la sac à poche (sacca da pasticcere) modello F5, quella con 5 denti ed un'apertura larga, o a stella più larga possibile.

Il becco che uso è largo circa 14 mm nella parte più stretta.

Altrimenti vengono di sezione inferiore. 

Questo è un dettaglio non da poco se si vogliono ottenere zeppole grandi o medie, con il buco centrale stretto, e con la rosa di crema pasticcera. 

Altrimenti, se avete il beccuccio stretto dovete passare la crema intorno la circonferenza della zeppola che verrà con un buco largo.

Zeppola di S. Giuseppe cotta al forno

Detto questo vi lascio alla ricetta! 

Zeppole fatte in casa

Io ho trovato in un vecchio ricettario di mia mamma una ricetta scritta a mano da una sua zia, sulla pasta bignè per le zeppole.

Ho voluto eseguire la ricetta alla lettera, senza modificare nulla.

Ingredienti

Per la pasta choux
250 g acqua
160 g di farina
120 g di gradina (oppure burro)
1 pizzico di sale
4 uova (5 se si vuole un impasto più morbido)

Per la crema pasticcera
515 g di latte intero (500 ml)
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
4 tuorli d'uovo
80 g di amido di riso
150 g di zucchero
scorza di 1/2 limone (facoltativo se piace)
1 pizzico di sale 

amarene sciroppate q.b.
zucchero a velo q.b.

Preparare la pasta choux per zeppole


Portare ad ebollizione l'acqua con la gradina, o il burro ed il sale. 
 
Appena raggiunto il bollore spegnere il fuoco e versare tutta la farina in un solo colpo e miscelare fino a quando l'impasto non si staccherà dalle pareti.

Impasto per bignè

Solo quando il composto sarà tiepido allora aggiungere un uovo alla volta.
Ricordate di non aggiungere uova se quella precedente non si sarà incorporata per bene all'impasto.

Pasta per bignè con uova

Terminato di amalgamare le uova, l'impasto sarà pronto per essere messo in una sacca da pasticceria con beccuccio a stella, più largo possibile.

Su di una placca forno disporre l'impasto a cerchi regolari facendo massimo 2 giri o come meglio gradite. Da questa forma dipenderà l'aspetto della vostra zeppola. 

Voi utilizzate pure 4 uova come da ricetta, così lo potrete gestire molto meglio essendo più sodo.

Sotto una Zeppola appena formata, con impasto da 4 uova.

Formare le zeppole di San Giuseppe

Queste che vedete qui sotto sono zeppole formate con impasto composto da 5 uova, quindi più liquido.

Ho voluto sperimentare.

Zeppole con la sacca da pasticceria

Cottura per non far sgonfiare le Zeppole

Per me il momento della cottura è ad alta tensione!!!

Ho sempre la paura di ritrovarmi le zeppole collassate da un momento all'altro. 

Evitate gli sbalzi di temperatura, quindi non uscite mai e poi mai la teglia dal forno se già è iniziata la cottura.

Infornate a 180° modalità statica per massimo 30 minuti.

Il tempo può variare dai 20 massimo 30 minuti.

Con lo sportello leggermente aperto. 

Io metto una pallina di carta forno o carta alluminio tra lo sportello ed il telaio del forno, così da far uscire l'umidità dalla pasta bignè.

Se vedete che iniziano a colorire troppo, abbassate a 160°, ma non dovrebbe essere necessario.

Zeppole di S. Giuseppe cotta al forno

Una volta terminata la cottura lascio le zeppole nel forno un 10 minuti, ma anche di più, sempre con lo sportello leggermente aperto.

Non togliete subito la teglia dal forno per evitare che le zeppole possano sgonfiarsi.

Crema pasticcera per le zeppole


Per la guarnizione uso una crema pasticcera più soda e sostenuta, ma vi assicuro che esistono versioni più cariche di amidi e di zuccheri.

Ho deciso di mantenermi nel mezzo.

Metto il latte sul fornello e a freddo lo aromatizzo con la vaniglia (quando ho limoni bio uso la buccia) e lascio estrarre gli aromi a fuoco molto dolce.

Nel frattempo sbatto i tuorli con lo zucchero e l'amido, in modo da ottenere una crema che allungo con pochissimo latte tiepido.

Appena il latte inizia a bollire elimino la buccia del limone e un poco alla volta con l'aiuto di un mestolo lo trasferisco nelle uova ed amalgamo con una frusta.

Importante è traferire il latte caldo nelle uova a temperatura ambiente e non il contrario per evitare di scaldare troppo i tuorli.

Una volta terminato questo passaggio, si dovrà rimettere tutto sul fuoco e girare con una frusta. Appena la crema inizierà a bollire spegnete il fuoco e girate fino ad addensamento avvenuto.

Aggiungete il pizzico di sale, ed eventualmente altra vaniglia in polvere.

Importantissimo poi trasferire la crema in una pirofila di acciaio inox o di porcellana e coprirla con una pellicola idonea allo scopo, per alimenti, totalmente a contatto, in modo da non farla asciugare e permetterne il raffreddamento.

Alcuni chef sanificano il vassoio dove viene messa la crema a raffreddare con dell'alcool puro alimentare, ma io non l'ho mai fatto.

Zeppola di San Giuseppe casalinga

Una volta raffreddata si potrà usare la crema come meglio si vuole sulle zeppole. 

Anche se non è tradizione, metto un po' di crema dentro la zeppola, poi spolvero con lo zucchero a velo.

Poi passo la crema come mi viene meglio e adagio 2 o 3 amarene tagliate a metà sgocciolate, senza sciroppo.

Se volete una crema pasticcera dal colore giallo carico, dovete scegliere uova adatte. Spesso è indicato sulla confezione delle uova il colore del tuorlo.

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