Cuccia di Santa Lucia facile e veloce con grano cotto pronto
Per il giorno di Santa Lucia, a Palermo si porta in tavola la Cuccìa, un dolce tipico molto buono e goloso, e graditissimo per chi come me ama moltissimo la ricotta fresca.
Essendoci però, il grano come ingrediente principale non è una ricetta veloce, perché prevede l'ammollo dello stesso per almeno 3 giorni, avendo l'accortezza di cambiare l'acqua almeno una volta al giorno.
E non finisce qui, perché il grano va cotto per ore, fino a quando non diventa tenero.
Poi c'è la ricotta da far asciugare in frigo, quindi da tradizione si incomincia molto prima del 13 dicembre, giorno in cui di festeggia Santa Lucia.
Secondo me, il giorno dopo l'Immacolata già si inizia a pensare alla Cuccìa.
Ma allora perché la dicitura facile e veloce??? Mi chiederete!!
Per chi può seguire i dettami del tempo, partendo dal grano tenero da ammollare tanto di capello e stima, anche perché sono per le tradizioni e per l'aggregazione in cucina, per i ricordi positivi legati alle ricette in generale, ma in questo momento voglio andare incontro a chi non ha tempo, e vuole portare a casa una ricetta straordinaria in molto meno tempo.
Vediamo come fare
Ingredienti
420 g di grano cotto oppure il barattolo da 580 g
500 g di ricotta di pecora fresca
150 g di zucchero (sempre al 30% sul peso della ricotta)
40 g di cioccolato fondente spezzettato o gocce di cioccolato
100 g di zucca candita
ciliegine q.b.
fettine di arancia candita q.b.
Cuccìa con il grano cotto per pastiera
Per accelerare i tempi, e non di poco si può partire dal grano cotto che si vende quasi tutto l'anno, per fare la pastiera.
Io o trovato una latta da 420 g, ma di solito lo standard è da 580 g.
Va passato sotto l'acqua in modo da liberarlo dal liquido che di solito è all'interno dei barattoli.
Purtroppo l'amido gelificato presente sarà complicato da eliminare, se non manualmente.
Cuocete per 10 minuti il grano in una casseruola con dell'acqua e fatelo scolare in uno scolapasta.
E già qui risparmierete 3 giorni e 2 ore, visto che il grano è anche già cotto.
Crema di ricotta per la Cuccìa
Per la ricotta non si possono accelerare troppo i tempi perché va scolata per eliminare il siero in eccesso. Magari la sera prima ricordatevi di metterla in un colino con una ciotola sotto per raccogliere i liquidi.
Una volta asciutta si dovrà setacciare con lo zucchero. Usate altrimenti zucchero a velo ed una frusta e mescolate energicamente fino a creare una crema liscia e raffinata.
Con un buon vecchio setaccio si otterrà sempre un risultato stupefacente.
Unite gocce di cioccolato, oppure pezzi di cioccolato fondente non troppo zuccherato, zucca candita e fate riposare il tutto in frigo in un contenitore ben chiuso.
Al momento di servire prendete delle coppe, o ciotole basse e riempite con il composto ottenuto. Guarnite con ciliegine e scorze di arancio a piacere.
Potrebbe starci anche cannella e granella di pistacchio.
Non essendo palermitano non sono legato visceralmente a questa tradizione, quindi preparo la Cuccìa tranquillamente per la Vigilia di Natale o in altre occasioni se mi serve un dolce così speciale!
Mi metto però nei panni dei palermitani che hanno questa tradizione spettacolare.
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