expr:lang=it;data:blog.locale' Pasta al pesto di pistacchio, guanciale e parmigiano reggiano - Seduti a Tavola

Pasta al pesto di pistacchio, guanciale e parmigiano reggiano

Rigatoni al pesto di pistacchio, guanciale di Norcia e parmigiano reggiano 


Siete pronti per un primo piatto molto, ma molto goloso?

Tante volte mi è capitato di fare la pasta con il pesto di pistacchio, così anche al volo, aggiungendo a fine cottura un po' di pesto pronto e quello che avevo per formare cremosità, tipo ricotta, magari la maggior parte aggiunge panna oppure Philadelphia.

Pasta con pesto di pistacchio
 
Bhe, in questo caso non uso ne panna e ne formaggio spalmabile.

Questa ricetta è per chi partendo dai pistacchi al naturale vuole farsi il pesto a casa, anche perché il pesto già pronto non è così facile trovarlo fuori dalla Sicilia.

Ingredienti


Per 2 persone

120 g di rigatoni (potete usare qualsiasi pasta)
60 g di guanciale 
75 g di pesto di pistacchio 
30 g di parmigiano reggiano
pepe mainato q.b.

Prepariamo il pesto di pistacchio a casa partendo da zero.


Io lo faccio partendo dal pistacchio al naturale o dalla granella. Se riuscite a reperire pistacchio di Bronte sarà l'ideale, ma se non avete questa fortuna almeno scegliete del pistacchio al naturale, quindi non salato e non tostato.

Siccome il pistacchio è detto anche oro verde, lo uso con parsimonia. Per il pesto ho usato 50 g di granella al naturale e 25 g di olio di oliva. Se gradite un pesto meno 'pungente' usato olio di semi.

Calcolate però che il pesto lo diluirete in acqua e con il parmigiano, quindi non allarmatevi se il sapore non è subito di vostro gradimento.

Una volta tritata per bene la granella o i pistacchi con l'olio di oliva, conservate il pesto da parte. Se non lo dovete usare subito riponetelo in frigo per un giorno, così da usarlo il più presto possibile.
 

Rosolatura del guanciale


Occupiamoci del guanciale, nel mio caso di Norcia, che taglio quasi a cubetti, quindi più piccolo rispetto alle listarelle che uso per i primi tradizionali romani.

Poi faccio rosolare in una padella antiaderente senza aggiunta di grassi. Quando il guanciale sarà croccante allora lo metto da parte, ma non butto il grasso liquido che si è formato in padella, perché servirà a dare sapore alla pasta.
 

Cottura della pasta al pistacchio


A questo punto portate ad ebollizione l'acqua per la pasta, che andrete a salare leggermente.

Al pesto di pistacchio aggiungete il parmigiano, e aiutandovi con l'acqua di cottura amalgamate il tutto, fino ad ottenere una crema sempre densa, e mai troppo liquida per il momento. Poi è questione di gusti.
L'importante è aggiungere acqua poco alla volta, e mai troppa.

Pesto di pistacchio
 
Appena la pasta è cotta, per me significa ancora dura, portatela nella pentola dove c'era il grasso del guanciale e saltatela così da farla insaporire, poi aggiungete acqua di cottura in modo da creare una sorta di emulsione, pepate a piacere.

Spegnete la fiamma e saltate ancora la pasta. Versate il pesto, e con una spatola amalgamate il tutto. Se la crema vi risulta troppo densa aggiungete poca acqua di cottura e saltate la pasta in padella.

Pasta con il pistacchio

La foto sopra dovrebbe parlare da sola, quindi non vi dico nulla su come è venuta la ricetta.
Se volete dare un tocco lievemente e lontanamente gourmet allora impiattate disponendo i rigatoni in fila.
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