expr:lang=it;data:blog.locale' Ravioli ripieni di carne su vellutata di zucca e crema al pecorino - Seduti a Tavola

Ravioli ripieni di carne su vellutata di zucca e crema al pecorino

Ravioli ripieni di carne su vellutata di zucca e crema al pecorino

Un'idea molto intrigante per il periodo natalizio, portare in tavola un primo piatto elegante e delicato, magari mettendo pochi ravioli così da permettere magari di assaggiare un altro primo piatto.

Per il piatto che vedete devo ringraziare GMA Serigrafia

Ricetta pubblicata anche sul sito:  Camilla Maison

Ravioli impiattati

Questa che sto scrivendo non vuole essere una ricetta perentoria, ma un'idea per le feste o i giorni particolari, una cenetta romantica e tutto quello che volete voi.

Quindi se sapete fare i ravioli, il ragù di carne macinata, la vellutata di zucca e la crema al pecorino, basta unire tutto e il piatto è fatto.

Se siete curiosi date una letta alla mia ricetta.

Ingredienti


Vi metto le dosi del mio piatto che ho condiviso con mia moglie, quindi per una cena a due, ma essendo avanzate diverse cose, posso garantirvi che il tutto può essere usato per 4 persone, senza abbondare nei piatti.

Ravioli
100 g di farina 00
1 uovo
1 pizzico di sale

Per il ripieno e le quenelle
260 g di macinato di bovino
1/2 scalogno
1 carota
2 foglie di alloro 
180 g di salsa di pomodoro
50 g di latte 
noce moscata q.b.
vino rosso q.b.
sale q.b.
olio d'oliva q.b.
Per la vellutata
200 g di zucca
100 d di acqua
zenzero in polvere q.b. 
poco sale
olio d'oliva q.b.
Per la crema al pecorino
12 g di burro
12 g di farina
200 ml di latte
50 g di pecorino grattugiato

Ravioli ripieni di ragù


Se volete tirare la pasta con il mattarello fatelo solo se siete capaci, o aiutati da una persona che sa farlo, se no usate la macchina per la pasta che vi permetterà di avere una sfoglia molto sottile. 

A Bologna dicono che la sfoglia è pronta solo quando si riesce a vedere il Santuario di S. Luca attraverso di essa, quindi immaginatevi quanto debba essere sottile.

1 Uovo e 100 grammi di farina

Con le mie dosi riuscirete a fare ravioli a sufficienza per almeno quattro persone, infatti io li ho congelati quelli di troppo.

Per il ripieno ho usato del ragù di carne macinata insieme al suo soffritto che può essere di carote, sedato, cipolla, alloro, noce moscata, chiodi di garofano e aromi a piacere.

Ravioli ripieni

Per formare il raviolo si stende una sfoglia rettangolare e si adagia poco ripieno a spazi regolari. Poi si sovrappone la seconda sfoglia e si sigilla con l'aiuto di un poco di acqua, giusto ad inumidire i bordi.

Sigillatura dei ravioli

Basta mettere veramente poco ripieno e poi avere l'accortezza di chiudere per ben le due sfoglie sovrapposte.
Poi con un tagliapasta o con un coltello si formano i ravioli. Io per sicurezza sigillo i bordi con l'aiuto di una forchetta.

Ravioli chiusi sigillati

Il ragù di carne macinata l'ho usato sia per il ripieno che per creare le quenelle. 

Per prima cosa ho fatto soffriggere le verdure e la carne separatamente.

Ragù di carne macinata

La carne l'ho lasciata asciugare e colorire, poi sfumare con del vino rosso e solo a evaporazione dell'alcool ho inserito il soffritto.
Facendo in questo modo andremo a far uscire l'acqua che contiene la carne, ed a colorirla per bene.

Ragù di carne macinata in bollitura

Poi ho messo il pomodoro e ho fatto bollire lentamente per 50 minuti. A metà cottura ho aggiunto il latte e l'alloro.
Questo non è chiaramente un ragù alla bolognese che vuole tempi di cottura maggiori e l'uso del concentrato di pomodoro.
E' logico che se avete una ricetta vostra personale del ragù usatela, per evitare risultati non graditi.

Anzi scrivetela sotto nel box commenti, perché sono curioso!


Vellutata


La cosa più semplice. Tagliare la zucca a pezzi piccoli e farla rosolare nell'olio d'oliva, salare poco, aggiungere lo zenzero e fare tostare.
Poi quando tutti gli aromi sono incorporati aggiungere l'acqua e lasciare cuocere fino al raggiungimento di una consistenza morbida. 
Frullare tutto per ottenere la vellutata.

Crema al pecorino


Ottengo una sorta di besciamella alla quale aggiungo il formaggio grattugiato, che si scioglierà nel composto. Se vi sembra troppo densa la crema potete poi aggiungere qualche cucchiaio di acqua di cottura dei ravioli per avere la crema più tendente ad una salsa, ma nella vellutata tenderà a perdersi e scomporsi.

La cottura dei ravioli sarà una cosa del tutto soggettiva sia per via dello spessore della sfoglia, sia per il gusto personale.

Mentre i ravioli cuociono in acqua salata a cui metto un filo d'olio di oliva, possiamo iniziare l'impiattamento.

Versiamo la vellutata e lasciamola sedere per bene.

Decoriamo con la crema al pecorino in alcuni punti dove i ravioli non andranno messi, e alla fine adagiamo massimo 3 ravioli cotti e scolati al centro o dove meglio credete.

Adagiare 2 o 3 quenelle di ragù lateralmente ai ravioli.

Se avete dell'aneto, foglie di erba cipollina, finocchio selvatico o coltivato usatele pure per abbellire il piatto.

Idea impiattamento

Idea impiattamento

Prima di fare questo piatto accertatevi che tutti gli ingredienti siano di gradimento agli ospiti, e che i ravioli siano cotti per bene e non crudi.
Magari allenatevi qualche giorno prima.
Gli errori frequenti potrebbero essere quelli di ottenere una sfoglia troppo spessa della pasta difficile da cuocere e dalla consistenza dura.

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